Indolore e
immune
ci racconta
ancora storie ricamate,
è una ruota
ferma che non sa tornare
dall’abisso
nella giusta trappola,
ma non c’è
ragione per chi osserva
luce sotto un
nuovo inganno.
Gli occhi
sanguinano ovunque
ripulendosi da
quello che non serve,
è una massa che
le chiama lacrime
perché non
riconosce la realtà,
ma non c’è
risposta senza una ricerca,
oltre il corpo
non c’è verità.
Sii
l’osservatore di te stesso,
imparerai le
cose che non vuoi sapere,
le paure e le
domande che non sai capire,
crescerai con
quello che avrai scelto prima
di tornare qui.
Sii
l’osservatore del dolore,
della
gioia,dell’oscurità e del pianto,
del riflesso di
te stesso quando sei da solo,
dei tuoi occhi
che non mentiranno mai
prima di
lasciarti andare.
Sii
l’osservatore sempre,
nel tuo torto e
nella tua ragione,
guardati cadere
per rialzarti forte,
porgiti da solo
quello che ti serve
per andare via.
"L'osservatore" è
una tela a cui tengo moltissimo e nasconde dentro di se un significato
profondo,la ricerca interiore avvenuta negli anni e che tutt'ora continua.
E' un invito a non credere alle cose che ci vengono
raccontate o dette ma non per sfiducia,semplicemente per vivere la verità! Un
invito a fare le proprie esperienze e i propri sbagli da soli,senza affidarsi
alle parole degli altri ma provando su pelle ogni cosa.Se un'esperienza è stata
negativa (o positiva) per una persona,non è detto che lo sia per tutti.
La maggior parte delle
persone preferisce credere a delle cose raccontate solo perchè "è
cosi che dicono tutti ed è vero". Ma la verità molto spesso viene
nascosta a chi crede ancora alle proprie capacità,viene messa nel buio perchè
il buio deve fare paura. Il viaggio dentro il MIO mondo mi ha aperto la porta
della verità,e la mia verità sta nel buio che non è sinonimo di male o cattivo.
Come diceva una persona da
me stimata, "il
buio è solo luce capovolta",chi vive nel buio riesce a
vedere meglio la luce,anche se è minima.
La verità è come la fiamma di una candela,si vedrà molto meglio in una stanza
buia che in una stanza piena di luci forti che al contrario la nasconderanno.
Curiosità:
Ad ispirare testo e disegno
fin dall'inizio, è stata una canzone di un gruppo musicale della Germania,gli Haggard ,che porta lo
stesso nome dell'opera ma non ha niente a che vedere con il testo della canzone
originale. Per chi fosse interessato e non si lascia intimorire dalla musica
"rumorosa", QUI il video con la
canzone.
Buon ascolto!!